Castello Baronale

L’intervento di restauro del Castello Baronale, oltre a prevedere il recupero delle facciate e la ri-funzionalizzazione del piano sottotetto, comprende la riqualificazione delle piazze che lo circondano e completa la più ampia azione di restituzione alla città dell’area non solo dal punto di vista manutentivo ma anche e soprattutto da quello sociale e culturale.

L’intervento si basa su una corretta lettura del rapporto tra linguaggio architettonico contemporaneo e preesistenze storiche, per valorizzare e tutelare l’identità dei luoghi, integrando contesto urbano, verde, illuminazione, arredo, in relazione alle esigenze di socialità e di vivibilità.

Si supera la divisione concettuale tra la conservazione architettonica ed urbanistica e la riqualificazione urbana ed ambientale. La vocazione storica del luogo diventa scenografia naturale di eventi di natura diversa e si recupera la funzione di incontro e sosta, facendo rivivere i luoghi ed evitando il rischio di abbandono. Dal punto di vista sociale e funzionale il Castello e le piazze circostanti assumono una nuova centralità per la cittadinanza e, rimuovendo tutti gli elementi che nel tempo hanno condotto a un avanzato stato di degrado l’area, in generale, se ne migliora la fruibilità e la vivibilità.

Per quanto attiene il sottotetto, il recupero delle antiche capriate in legno, offre una nuova configurazione e nuove funzioni d’uso pubblico, a conferma della vocazione culturale esistente nel Castello: scuola di Musica, Biblioteca Civica, museo di Pulcinella, Museo dell’Arte Contadina, Museo Archeologico. Si rafforza il ruolo di attrattore e punto di incontro e scambio, grazie alla caffetteria-emeroteca, la sala d’ascolto, la sala registrazione e la mediateca. Il progetto, quindi, è concepito come un unicum che riannoda le interruzioni della trama urbana e a crea nuove relazioni fra gli spazi interni del Castello e il contesto. In questa In questa logica va letto il collegamento lungo l’asse nord-sud, organizzato in relazione ai due accessi all’area interna del Castello esistenti, e il potenziamento dei collegamenti verticali fra i livelli delle piazze e il sottotetto. Rispetto all’attualmente unico collegamento diretto, assicurato dalla scala di recente realizzazione posta nell’angolo nord ovest, il progetto prevede che il collegamento avvenga con il prolungamento della scala principale fino alla quota del sottotetto – che oggi conduce fino al II livello – e con l’istallazione di un ascensore interno, in un piccolo spazio residuale adiacente al vano scala.

 

castello acerra rendering

In sintesi l’intervento su Piazza Castello, Piazza Renella e strade di accesso risponde all’esigenza di:

  • valorizzazione del contesto urbanistico, storico e architettonico con particolare riferimento al sistema delle quinte residenziali urbane;
  • ridefinizione degli spazi aperti e loro differenziazione a seconda delle diverse funzioni; pedoni, autoveicoli, accessi alle abitazioni, accesso al Castello (per piazza Castello) e alla Scuola (per Piazza Renella), verde;
  • organizzazione dei sottoservizi,
  • arredo urbano;
  • individuazione di nuove attività da realizzare nell’ambito delle zone residuali
  • valorizzazione e riqualificazione del tracciato stradale e degli elementi di completamento urbano.

Invece nello specifico l’intervento di recupero del Castello Baronale si caratterizza per

  • il recupero statico e la rifunzionalizzazione del sottotetto
  • la riqualificazione dei prospetti esterni;
  • la valorizzazione del bene, con la realizzazione di percorsi di visita ai diversi livelli, disponibili anche per cittadini diversamente abili e nuove funzioni di uso e modalità di fruizione.

 

Importo lavori: € 3.600.000,00; progetto esecutivo validato ed approvato.
Progettista: RTP B5 srl
Capogruppo B5 srl Engineering –Arch. Francesca Brancaccio, Ing. Ugo Brancaccio
Mandanti Archh. Stefano Di Benedetto e Marina Di Guida e  Archh. Melania Cermola, Laura Falcone, Bruna Vendemmia

Le immagini dei rendering sono tratte dal sito Web di B5 s.r.l. Engineering.