Castello Baronale a Natale

Iniziative di promozione e valorizzazione territoriale

Nel loro insieme le iniziate culturali realizzate hanno consentito di rafforzare la notorietà e il livello di conoscenza dei principali attrattori culturali della città come il Castello e i Musei, uscendo da una dimensione locale e posizionando la città nell’ambito dei percorsi culturali e turistici della regione.

I diversi progetti finanziati hanno consentito di declinare fil rouge della promozione culturale del territorio mediante molteplici formule che hanno contribuito al miglioramento dell’immagine della città e al raggiungimento di ampie fasce di pubblico.

Iniziative teatrali

Manifestazioni e rappresentazioni teatrali di rilievo regionale e nazionale sono state ospitate nel territorio cittadino nei periodi natalizi così da incentivare la visita ai luoghi interni delle città e valorizzare le produzioni tipiche artigianali e della tradizione enogastronomica. Lina Sastri, Sergio Assisi, Serena Autieri, la Piccola Orchestra Avion Travel sono state alcune delle attrazioni che hanno dato vita a eventi che hanno animato il territorio.

Installazioni e performing art

Il Castello Baronale e le piazze adiacenti al borgo storico sono diventate il palcoscenico di un allestimento scenografico con l’installazione di opere artistiche luminose a led ispirate a “Pulcinella” e agli ulteriori elementi raffigurativi dei beni culturali del territorio. Gli allestimenti del Pulcinella Led Art hanno ravvivato la città e contribuito all’azione di richiamo turistico e commerciale.

 

Music festival

Gli eventi musicali, per la capacità di attrarre ampie e differenziate fasce di pubblico, costituiscono un pilastro della strategia di promozione territoriale. Negli anni le diverse iniziative hanno dato vita a un vero proprio festival, il Pulcinella Music Festival, che ha visto la partecipazione di artisti di rilevanza nazionale come, tra gli altri, Roberto Vecchioni, Peppe Barra, Tiromancino, Ron e Michele Zarrillo, Renzo Arbore, Enzo Avitabile, Caparezza, Max Gazzè, Clementino, Daniele Silvestri e Antonello Venditti.

 

Rievocazioni storiche

La rievocazione storica dell’assedio al Castello baronale del 1421 è divenuta un appuntamento consolidato nel panorama delle iniziative del genere con una crescente attenzione sia da media che da parte del pubblico.

Lo spettacolo rievocativo, che ripercorre le fasi dei tre mesi di assedio che l’esercito di Alfonso V Re di Aragona e Sicilia portò alla città senza successo, coinvolge attori di gruppi storici nazionali e internazionali, compagnie d’arme e centinaia di figuranti, in un evento dall’intesa partecipazione popolare.

Il corteo storico in costume e armi d’epoca, l’assalto al Castello Baronale e l’incendio rappresentano il clou di un articolato evento che prevede anche una mostra che inquadra il contesto storico-territoriale e i luoghi in cui materialmente i fatti sono accaduti. La mostra, infatti, ha sviluppato – con il supporto di ricerche d’archivio, tavole grafiche, audiovisivi – tre excursus narrativi, incentrati rispettivamente sull’evoluzione territoriale della Città di Acerra, su quella architettonica del Castello di Acerra, e sulla rievocazione delle diverse fasi dell’assedio, offrendo così una panoramica sul territorio acerrano, sul Castello e sulle tecniche militari in uso nel XV secolo.