Il progetto ha previsto l’adeguamento igienico e funzionale di due immobili, confiscati alla camorra, in disuso e in grave stato di degrado, per adibirli a centro di aggregazione, prima accoglienza, integrazione sociale e formazione in favore degli immigrati adulti e minori in particolare di etnia rom.
L’intervento ha interessato un complesso immobiliare composto da due fabbricati con annesse aree circostanti ubicato in via Mulino di 350 metri quadri, con i quali l’amministrazione comunale ha cercato di dare una prima risposta alle problematiche dell’accoglienza transitoria dei migranti e alle esigenze di informazione e formazione delle fasce di popolazione in condizioni estremo disagio, attraverso:
In questo modo l’amministrazione comunale ha dato seguito agli accordi intercorsi con il commissario delegato per l’emergenza insediamenti nomadi nella regione Campania, secondo i quali si identificava la possibilità di utilizzare tali beni confiscati per l’accoglienza transitoria, tra gli altri, dei soggetti appartenenti alla comunità rom.
Valore del finanziamento: € 471.800,00
PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO
OBIETTIVO CONVERGENZA 2007 – 2013 Ob. Op. 2.5