Le zone oggetto del presente intervento si caratterizzavano per uno stato di degrado dovuto ad una frenetica e veloce urbanizzazione dell’area a cui non era corrisposta un’adeguata modernizzazione della viabilità esistente. Al contrario sia Via Stendardo che l’incrocio del Gaudello presentavano un elevato rischio di incidentalità dovuta alla presenza di incroci non ben strutturata per la loro natura orografica. Nello specifico gli interventi riguardavano il recupero dei marciapiedi che presentavano una larghezza insufficiente, gli incroci non regolamentati e l’insufficienza dei passaggi pedonali, la geometria dell’asse viario che non rispondeva alle norme in materia di progettazione di strade urbane, alcune aree della frazione Gaudello erano prive di marciapiedi, mentre in altri tratti si presentavano sconnessi.
Il progetto ha avuto come obiettivo principale la realizzazione di una rete fognaria per lo smaltimento delle acque superficiali, la realizzazione di nuovi marciapiedi con abbattimento delle barriere architettoniche. Si è effettuata anche la realizzazione e l’impianto di pubblica illuminazione, oltre al ridisegno dell’area che si presentava dissestata con pavimentazione interessata da buche e avvallamenti. La sede stradale è stata rifatta permettendo il transito pedonale e soprattutto a quello destinato ai diversamente abili.
L’attenzione nell’articolazione degli spazi è stata finalizzata al superamento delle barriere architettoniche.
Per un migliore inserimento paesaggistico ambientale, si sono create delle fasce di vegetazione mediante la piantumazione di filari di arbusti e di piccola grandezza, inoltre sono state previste tutte le opere accessorie e complementari come panchine, fioriere e cestini porta rifiuti.
Dati dimensionali
Dati finanziari